I mitici gelati degli Anni Ottanta

Siamo tutti un po’ figli degli anni Ottanta, ricordiamo le canzoni, gli attori e i film. Molti di loro sono diventati simbolo di anni ruggenti che ancora oggi ce ne ricordiamo, come nel caso di alcuni piatti o cibi. Ad esempio, le penne alla vodka, chi di noi non le ha mangiate oppure alcuni gelati che erano prodotti proprio in quegli anni.

Uno dei gusti più voga era sicuramente il gusto puffo, quello blu fatto con fiordilatte e colorante, che oggi difficilmente si trova disponibile nelle gelaterie. Iniziò a essere comune quando esplose la cosiddetta Puffomania. Questa mania, come si può immaginare, era collegata al grandissimo successo del cartone animato, tanto che furono realizzate anche ghiaccioli con la forma degli adorabili animaletti, chiamati i Puffoghiaccioli.

Manifesto dell’azienda Eldorado, produttrice di gelati negli anni Ottanta. Foto di Ceppicone. Wikipedia.

Un altro gelato, che oggi non è più prodotto, era il Twister, ispirato all’omonimo ballo. Era uno stecco a tre gusti: uno centrale, intorno a cui girava una spirale a due gusti.

Gli anni Ottanta furono gli anni d’oro dei ghiaccioli; li realizzarono moltissimi e non solo quelli ispirati ai Puffi. Un altro era il ghiacciolo squalo che aveva il colore azzurro e il sapore era fruttato. Un altro ancora era quello arcobaleno, il quale racchiudeva ben quattro gusti. Infine, fu l’anno in cui entrò in commercio il noto ghiacciolo, Calippo, al gusto di Coca Cola.

Infine, non mancò nemmeno il gelato ispirato a una delle serie più note dell’epoca, Doctor Who.

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