Il mistero del faro delle Isole Flannan

Il mistero del faro delle Isole Flannan

Il faro delle Isole Flannan sorge nell’arcipelago omonimo al largo delle coste scozzesi ed è stato al centro di un mistero  che desta dubbi ancora oggi.

Il faro fu costruito alla fine dell’Ottocento dall’azienda leader dell’epoca Nother Lightouse Board; ne seguì il progetto l’ingegnere D. A. Stevenson. Fin qui, sembrerebbe una storia come tante: un faro come altri sulle coste per agevolare la navigazione, ma, già dall’anno successivo la sua inaugurazione, iniziarono alcuni i primi fatti misteriosi. Il 15 dicembre del 1900 il piroscafo Archtor, navigando da Philadelphia a Leith, passò dalle isole Flannan e notò che la luce del faro non era in funzione. La compagnia di costruzione aveva ingaggiato tre custodi, J. Ducat, T. Marshall e D. MacArthur, per la manutenzione del faro.

Il faro delle Isole Flannan. Foto di Marc Calhoun. Wikipedia.

L’Archtor avvisò subito del malfunzionamento e così l’azienda iniziò le prime indagini. Scoprirono che la nave adibita ai loro rifornimenti aveva provveduto a lasciarli le cibarie necessarie, ma nessuno, al momento della consegna, era andato loro incontro. Così vollero entrare nel faro e la scena, che li si presentò davanti, ebbe molto d’inquietante: infatti, trovarono il tavolo ancora apparecchiato, gli orologi fermi e i letti sfatti e non c’erano altre persone. Secondo questi, era come se fossero scomparsi nel nulla.

Dopo queste sconcertanti notizie, l’azienda aprì un’inchiesta ma non riuscirono a trovare una spiegazione certa. L’ipotesi più accredita è quella che i tre guardiani si sarebbero recati fuori, sulla scogliera, durante una violenta tempesta e che furono travolti da un’onda e trascinati via. Come si può immaginare, non recuperarono mai corpi.

Per approfondire un’altra storia di un faro: https://www.prometeomagazine.it/2022/10/19/la-storia-della-torre-di-ercole-intrecciata-con-il-mito/

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