Stacanovismo, l’etimologia per chi ama lavorare senza soste

Molti di noi avranno o sono un collega, che ama lavorare fino allo sfinimento. Una persona dedita al lavoro al punto di non concedersi pause e rinunciare anche alle ferie. Nella maggiorparte dei casi possono definirsi stacanovisti alcuni imprenditori, che pur di mantenere a galla la propria azienda e far quadrare i conti, rinunciano a una vita sociale e familiare.

Ma in altri casi lo stacanovismo è una preorgativa di alcuni dipendenti. Questa è la storia di Aleksej Grigór’evič Stachánov

Aleksej nacque il 3 gennaio del 1906 a Lugovaja nella Ex Unione Sovietica. Fu un minatore che ebbe numerosi riconoscimenti e medaglie per il suo indefesso impegno lavorativo.

La sua carriera ebbe inizio nelle miniere di carbone del Donbass, nel bacino carbonifero del Donec, che oggi ricade in territorio ucraino. Membro del Partito Comunista dal 1936, raggiunse la nomina di Eroe del lavoro socialista nel 1970. A Stachanov sono state anche dedicate una città ed un club calcistico.

La sua fama raggiunse l’apice dal 1935, quando Aleksej inventò un nuovo metodo di estrazione e taglio del carbone. Utilizzando i propri colleghi per il trasporto del carbone sui carri portò la produzione fino a 14 volte sopra il normale. La prima volta che superò il record di estrazione fu il 31 agosto quando in sole 5 ore e 45 minuti furono raccolte 102 tonnellate di minerale. Il 31 agosto successivamente divenne “il giorno del minatore di carbone” in onore di Stachanov.

Aleksej Stachanov

Il governo Sovietico, che mirava prevalentemente allo sfruttamento della forza lavoro, per superare economicamente le potenze occidentali, diede grande risalto all’impresa di Stachanov. Le sue gesta diedero origine allo “Stakanovismo”. Un movimento che prendeva a modello il giovane minatore e che avrebbe dovuto portare ad aumentare la produttività nazionale dimostrando al mondo la superiorità dell’Unione Sovietica e del lavoro socialista.

Stachanov venne nominato in seguito direttore e assistente capo ingegnere di impianti minerari, ricevendo il pensionamento nel 1974. Tuttavia morì soltanto 3 anni dopo nel 1977. Che abbia lavorato troppo?

 

 

 

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