L’onore dei Samurai

Articolo a cura di Antonello Ronci

I samurai non sono solo guerrieri con un’armatura come la maggior parte della gente crede. Hanno un vero e proprio codice d’onore noto come “Bushido” (武士道 bushidō)

che vuol dire letteralmente “la via del guerriero.”

Il Bushido nasce nel 660 a.C. ma viene citato per la prima volta nel 1616.

Il Bushido è un insieme di sette principi morali da seguire i quali danno vita a l’onore del samurai. Ispirato al Buddismo e al Confucianesimo. I quali dovevano essere seguiti fino alla morte, perché venire meno ad uno di questi principi causava il disonore del samurai, il quale espiava le proprie colpe commettendo il suicidio rituale noto come “Seppuku.”

Ora passiamo ad elencare i sette principi.

 

義, Gi: Onestà e Giustizia

Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell’onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

勇, Yu: Eroico Coraggio

Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L’eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

仁, Jin: Compassione

L’intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d’aiuto ai propri simili e se l’opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una. La compassione di un samurai va dimostrata soprattutto nei riguardi delle donne e dei fanciulli.

礼, Rei: Gentile Cortesia

I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini. Il miglior combattimento è quello evitato.

誠, Makoto: Completa Sincerità

Quando un Samurai esprime l’intenzione di compiere un’azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l’intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di “dare la parola” né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

名誉, Meiyo: Onore

Vi è un solo giudice dell’onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

忠義, Chugi: Dovere e Lealtà

Per il Samurai compiere un’azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

Le conseguenze del venir meno ai principi

Il Seppuku era un rituale con il quale i samurai si toglievano la vita per espiare le proprie colpe commesse in caso di disonore venendo meno ad uno di questi principi. Veniva eseguito con una lama chiamata “tanto” il samurai in questione si infliggeva un taglio nel proprio ventre con questa lama. Non scendo in ulteriori dettagli per non disturbare la vostra sensibilità.

IN CONCLUSIONE

Come abbiamo potuto vedere da questo articolo i samurai non erano solo guerrieri storici Giapponesi dentro un’armatura, ma avevano un vero e proprio onore anche fuori dalle battaglie, non erano persone violente e cattive, ma anzi: erano gentili, rispettosi e pronti ad aiutare chiunque. Erano molto legati al loro onore e alle loro credenze come abbiamo potuto vedere. Spero che l’articolo vi abbia fatto comprendere cosa c’era dietro un samurai e che ovviamente sia stato interessante. Vi ringrazio!

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