Le curiosità di Pacor. Il carrarmato più pesante del mondo

Inizialmente soprannominato Mammut,  poi Mäuschen (topolino) ed infine Maus (topo)

Il carro progettato dalla Porsche, aveva un peso di circa 188 tonellate,
ora, per farvi un esempio concreto un panda fiat peso circa 1 tonnellata e un elefante africano adulto 6

Il Maus necessitava  di oltre 3000 litri di benzina per ogni 100 km percorsi. Potevano variare anche in base alle condizione del terreno con una velocità di punta che raggiungeva un massimo di 20 km circa

Proprio in merito al terreno si pensò di dotare il carro di uno snorkel. Ovvero un tubo, detta male,  in grado di garantire l’aria necessaria ai 6 membri dell’equipaggio, anche sott’acqua. Una dotazione pensata  per evitare al Maus di percorrere i ponti che probabilmente non avrebbero retto il suo peso … o semplicemente non erano più presenti a causa delle pesanti campagne di bombardamento condotte dagli alleati.

La corazzatura frontale, di questo Bunker mobile raggiungeva i 200 mm. Sempre  per farvi un paragone era praticamente il doppio di quella del famoso Tiger 1. Mentre come armamento principale disponeva di un cannone da 75 mm e di uno  da 128 che avrebbe bucato praticamente qualsiasi carro presente all’epoca nel raggio di 2 km

Furono completati solamente 2 prototipi il V1 e il V2. Tuttavia si presume non abbiano mai preso parte attiva ai combattimenti e che vennero ritrovati dai Sovietici mentre avanzavano velocemente verso Berlino.
Nonostante ciò proprio i Russi con i vari rottami dei prototipi distrutti o non completati riuscirono a ricostruire un Maus che oggi potete andare a visitare presso il museo di Kubinka in Russia

Prima di lasciarci vi lascio con una domanda “qual’è il vostro periodo storico preferito ?”

 

Gianluca Pacor Storie dalla Storia

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