L’isola spagnola e francese in base al calendario.

Non sempre la giurisdizione o i confini sono chiari; in alcuni casi, si tratta di norme e trattati che ci lasciano alquanto perplessi, suscitando in noi anche un sorriso. È il caso dell’Isola dei Fagiani.

Questo piccolo isolotto sorge sulle sponde del fiume Bidasoa che fa da confine naturale tra Francia e Spagna. Già dal nome si deduce che la sua funzione non fu sempre la stessa, tanto che nel XVII secolo era nota come l’isola delle conferenze poiché fu teatro di molti accordi e trattati, come la Pace dei Pirenei (l’accordo stipulato tra la Francia e la Spagna nel 1659).

Da metà dell’Ottocento, nel 1856, i due stati iniziarono a considerare l’isola come un condomino, ossia una particolare forma giuridica, nella quale avviene un’alternanza di amministrazione. Nel caso specifico, la Francia detiene la territorialità dal 1 agosto al 31 gennaio, i restanti mesi, invece, sono a carico della Spagna.  Durante il periodo francese, l’isola è gestita dal comandante della base navale di Adour e dai delegati del governo; per il periodo spagnolo è incaricato il comandante della base Hondaribbia.

Firma della Pace dei Pirenei. Dipinto di Jacques Laumosnier. Wikipedia.

Nonostante questa confusione amministrativa, l’isola vanta una storia molto antica che parte già nel Seicento quando era nota per ospitare un importante lazzaretto. In seguito, poi, il sovrano di Francia, Enrico IV, e quello spagnolo, Filippo III, la scelsero come sede di fidanzamento dei loro figli, ossia Elisabetta di Francia e Filippo IV.  Questa promessa durò molto poco, poiché scoppiò la Guerra dei Trent’anni; la fine dell’ostilità fra i due stati fu sancita, appunto, su quest’isola. La sua gloria però non terminò qui: infatti, ospitò anche il fidanzamento tra Maria Teresa d’Austria e Filippo IV di Spagna.

Condividi