Film per la TV. “Tina, partigiana della democrazia”

Castelfranco veneto rivive la storia di Tina Anselmi grazie a Rai Fiction
Castelfranco Veneto si è trasformato nei giorni scorsi (dal 30 agosto alla mezzanotte di sabato 3 settembre) in set cinematografico. Sono state bloccate alcune zone cittadine dove non era possibile transitare o parcheggiare. I castellani hanno risposto positivamente perché si stava girando un film su Tina Anselmi, un personaggio amatissimo in città con una vita avventurosa incredibile.

La città è stata riportata agli anni quaranta del secolo scorso. Coperto l’asfalto con sabbia. Sacchetti riempiti per simulare le protezioni antischegge, auto e bici d’epoca, enormi camion parcheggiati lungo via XXIX aprile. L’atmosfera è quella del periodo in cui la giovane Tina Anselmi mosse i primi passi come partigiana durante la seconda guerra mondiale.

ll film era da qualche tempo in progetto. Erano previsti anche gli investimenti ma con lo scoppio della pandemia sembrava che tutto fosse destinato a perdersi nonostante fossero pronte le bozze della sceneggiatura e l’individuazione di un produttore. La sceneggiatura è stata curata di Monica Zappelli, una delle penne più apprezzate del cinema italiano. La produzione targata Rai Fiction è sotto la regia di Luciano Manuzzi.

A interpretare Tina Anselmi è l’attrice italiana di origine britanniche Sarah Frances Rose Felberbaum.
Il film Tv parte dalla giovinezza a Castelfranco veneto. La storia racconterà l’impegno politico di Tina Anselmi (primo ministro donna della Repubblica italiana) a partire dalla staffetta partigiana, dalle lotte sindacali, al suo incarico di ministro prima al Lavoro e alla previdenza sociale, poi alla Sanità, fino al 1984 con la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Loggia massonica P2 di Licio Gelli, commissione di cui lei era presidente.

Sono stati coinvolti decine di comparse tra i cittadini e attori. La sorella di Tina, Maria Anselmi, ha assistito alle riprese del film. Si deve a lei e alla terza sorella Gianna se questo progetto ha preso il via.

Tina Anselmi viene ricordata dai concittadini con affetto e orgoglio. Il film prende le mosse proprio dalla seconda guerra mondiale, quando la poco meno che ventenne Tina Anselmi partecipò attivamente alla Resistenza come staffetta partigiana.
