Projet A119: una bomba nucleare sulla Luna

Il Project A119 fu un, appunto come ci indica il termine inglese, un progetto segreto ideato negli anni Cinquanta dall’aeronautica americana. Solo negli anni Duemila, esso è stato rilevato. Consisteva nel mandare e, poi, far esplodere una bomba nucleare sulla Luna. Il motivo era duplice e aveva una doppia natura: una scientifica e una morale.

L’origine del progetto

Quella scientifica era guidata dalla curiosità di comprendere gli effetti che avrebbe avuto un’esplosione sul territorio lunare. Quella morale, invece, riguardava la Guerra Fredda: secondo il team di scienziati che guidavano il progetto, questo esperimento avrebbe risollevato la fiducia nei confronti della popolazione che, secondo alcune indagini, si era notevolmente abbassata da quando l’Urss aveva superato gli Usa nella corsa allo spazio.

Frontespizio del documento del Projet A119. Wikipedia.

Chiaramente, per tutti il tempo della sua progettazione rimase top secret; lo ha rivelato solo recentemente un ex agente della Nasa che aveva, in parte, partecipato alla sua progettazione, poi confermata da un giornalista che stava scrivendo una biografia su C. Sagan, scienziato all’epoca della commissione del progetto.

Tutto ebbe inizio nel 1949 quando Armour Reserch Fondation (ARF) in Illinois si iniziò a domandare quali potevano essere gli effetti di una bomba nucleare sulla Luna e, soprattutto, quali rischi avrebbe corso la popolazione. Quest’idea passò a una progettazione più pragmatica, accelerato da alcuni voci che circolavano all’epoca; secondo le quali, anche l’URSS stava realizzando un progetto simile.

La sua evoluzione e fine

All’istituto di ricerca dell’Illinois composero, dunque, un team di scienziati. Essi individuarono nella bomba a idrogeno, la miglior soluzione fin quando l’aeronautica non bocciò l’idea: infatti, questo tipo di bomba era troppo pesante per essere mandata fin sulla Luna. Optarono, dunque, per un tipo più leggero, in particolare nel tipo W25 ( una piccola e inferiore testata nucleare). Tramite un razzo, l’avrebbero inviata nel parte non illuminata della Luna e questa, al contatto con il suolo, sarebbe esplosa.

Il Project A119 non vide mai la luce; infatti, fu annullato negli anni Sessanta per timore di una reazione negativa del popolo americano, in realtà, però, constatarono che i rischi sarebbero stati troppo elevati.

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