Il soldato che combatté con l’arco e la spada durante la Seconda Guerra Mondiale

Jack Churchill fu un valoroso uomo inglese che combatté durante il Secondo conflitto mondiale; egli, però, a differenza dei suoi compagni, si servì di armi, a dir poco particolari, per l’epoca. Jack, infatti, per tutta la durata del conflitto usò, alternandoli, sia l’arco sia la spada scozzese, tanto che iniziarono a soprannominarlo Fighting Jack ( il combattente Jack) o Mad Jack, ossia il pazzo Jack.

Immagine delle spade di tipo scozzese. Foto di Rama. Wikipedia.

Non sappiamo con certezza, dove sia nato; secondo alcuni fonti, nacque nel Sussex (Inghilterra), invece secondo altre, il paese d’origine sarebbe Hong Kong da genitori britannici. Fin da bambino, i genitori lo instradarono verso la carriera militare, tanto che riuscì a diplomarsi al Rams, Royal Military Accademy Sandhurst, nel 1926. Essa è tra le più prestigiose accademie per la formazione di ufficiali inglesi. Dopo il diploma, Jack prestò servizio in Birmania, dove ebbe modo di affinare le sue conoscenze teoriche.

La carriera militare, però, non era stata una sua scelta, bensì dei genitori e così, appena dieci anni dopo, nel 1936, abbandonò l’esercito per dedicarsi all’editoria, diventando un redattore. Rientrò nel corpo militare inglese dopo l’invasione tedesca della Polonia; fu mandato in Francia, dove tese numerose imboscate ai tedeschi, utilizzando sempre il suo arco e la spada. A oggi non sappiamo di altri soldati che abbiano usato queste particolari armi e così Jack risulta essere unico nel suo genere.

Dopo la fine ufficiale del conflitto, Jack non abbandonò l’esercito, ma anzi prese il brevetto da paracadutista e fu costretto nuovamente a lasciare l’Inghilterra; infatti, l’esercito lo inviò in Palestina  come vice comandante di uno dei battaglioni inglesi.

Si congedò dall’esercito inglese nel 1959. Morì nella sua amata Inghilterra nel 1996, portando con sé tutta la sua eccentricità.

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