Canova Gloria Trevigiana, in mostra fino al 25 settembre 2022

Canova in mostra a Treviso
Dal 14 maggio al 25 settembre 2022 arriva al Museo Bailo la grande mostra “Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico”, a cura di Fabrizio Malachin, Giuseppe Pavanello e Nico Stringa, un’esposizione che presenta Canova e la bellezza dell’antico, ma anche Canova come straordinario contemporaneo annunciatore romantico.
DAL 3 GIUGNO L’ORARIO DI APERTURA DELLA MOSTRA, DAL VENERDI’ ALLA DOMENICA, E’ ESTESO FINO ALLE ORE 20.
Canova Amore e Psiche

Il grande Scultore trevigiano è protagonista della mostra ‘Canova Gloria Trevigiana’. Per l’esposizione sono venute alla luce diverse opere inedite canoviane riemerse durante la preparazione della mostra, come un busto con il Ritratto di Antonio Canova di Antonio D’Este. In mostra anche molti materiali canoviani che, raramente sono usciti dagli archivi dei Civici Musei per essere mostrate. Tra essi, il prezioso bozzetto delle Tre Grazie, dove a ben guardare si potrebbero scoprire le impronte del maestro. Poi il calco della mano e la maschera funeraria del Canova e molte lettere inedite, e il grande libro con 86 incisioni canoviane donate dal fratello Giambattista Sartori Canova a Treviso nel 1837.

E’ stato ricreati l’ambiente dove il confronto Antico/Moderno è portato alla sua massima essenza: Apollo del Belvedere a confronto con il Perseo trionfante, e il Gladiatore Borghese, a confronto con il Creugante. Sono stati restaurati i basamenti originali appositamente per l’esposizione. Diversi i temi canoviani in mostra: dalle sculture eroiche, con l’inedito gesso del Cavallo preparatorio del famoso gruppo Il Teseo in lotta con il centauro di Vienna, alla modernità romantica, con le meditazioni sulla figura femminile afflitta (siamo nel campo delle Maddalene) e i gruppi gentili e amorosi (Amore e Psiche). E ancora i ritratti, le incisioni, le celebrazioni canoviane, la fotografia: un percorso ricco di oltre 150 opere, sviluppato in 11 sezioni.

Canova statua dell’Apollo

La grande retrospettiva su “Canova Gloria Trevigiana” introduce infatti alla sezione del nuovo Museo Bailo tutta riservata all’Ottocento: è un passaggio fisiologico che conduce a scoprire l’arte a Treviso e nel Veneto a partire dagli anni connotati dalla straordinaria luce dello scultore per dipanarsi lungo il secolo. In questa sezione troviamo artisti ed opere notissime accanto ad altre “svelate” da questo nuovo allestimento, sino ad ora relegate nei depositi dalla ristrettezza degli spazi espostivi del “vecchio” Bailo.

Non manca l’attenzione al patrimonio civico trevigiano con la prosecuzione della mostra nella Galleria dell’800, che accoglie opere di grande interesse. Un nuovo allestimento che valorizza il patrimonio civico, con una forte attenzione alle nuove tendenze e al multimediale. Una sorpresa tutta da scoprire è l’intervento creativo di Anderson Tegon con Pepper’s Ghost: un suggestivo spettacolo video-multimediale all’interno della Galleria.

Museo Luigi Bailo sede della mostra Canova Gloria Trevigiana

Ad arricchire ulteriormente la proposta della nuova Galleria Canova del Bailo, due importanti plus. Quasi una ‘mostra nella mostra’, una selezione di 30 straordinari scatti fotografici artistici canoviani del fotografo Fabio Zonta: 30 fotografie di grande formato, a dare corpo ad una monografica. La ‘lente’ interpretativa del fotografo mette in rilievo la tridimensionalità delle opere, accentuando dettagli, soggetti, espressività.

Incisioni incisioni e ritratti del Canova
Biglietti
Intero: € 9 
Ridotto (over 65, gruppi, convenzioni, studenti universitari e di accademie): 6 €
Gratuiti (under 18, accompagnatore gruppi e scolaresche)
Cumulativo mostra Canova/Museo Santa Caterina: intero 13 €; ridotto: 9 €.

Per ulteriori informazioni visita il sito dedicato della mostra oppure invia una email a [email protected]

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