La sfortunata e coraggiosa vita di Helen Keller: prima donna sorda e cieca a laurearsi

Lo sappiamo quando ci capita un’avversità, ci sentiamo affranti e con il mondo sulle spalle, ma, forse, sono proprio quelle avversità che ci rendono più forti se siamo capaci di fronteggiarle. Alcune biografie di grandi personaggi storici dimostrano proprio questo: è il caso della sfortuna e coraggiosa vita di Helen Keller.

La malattia di Helen

Helen nasce il 27 giugno del 1880 in Alabama, ma ha soli diciannove mesi si ammala gravemente. Secondo i sintomi, poi descritti, è presumibile pensare che si trattasse o di scarlattina o di meningite.

Helen all’età di sette anni. Wikipedia.

Riesce a superare la malattia in breve tempo, però questa, purtroppo, le costerà l’udito e la vista, rendendola sorda e cieca completamente. Nel corso della crescita, dunque, creerà alcuni simboli convenzionali per comunicare con i genitori.

Sembra che Helen sia destinata a vivere schiava di questi due deficit, senza poter far niente per migliorare la sua situazione. La svolta avviene quando la madre, per puro caso, legge un articolo di Charles Dickens su American Notes, nel quale l’autore descrive il successo di aver mandato una bambina cieca e sorda a scuola. La madre, così, non perde tempo e contatta la scuola citata nell’articolo che, a sua volta, invierà una tutrice per sua figlia. La persona prescelta era Anna Sullivan, all’epoca poco più che ventenne, anch’essa parzialmente cieca e sorda.

La svolta nella sua vita

Da questo momento, la vita di Helen non sarà più la stessa: grazie ad Anna, imparerà al leggere il Braille, arrivando a comprendere anche diverse lingue, come il francese e il tedesco. Insieme alla sua tutrice frequenterà la scuola Perkins School for the Blind, la stessa frequentata dalla bambina dell’articolo di Dickens.

Helen insieme alla sua tutrice Anna. Wikipedia

Durante gli anni scolastici, inoltre, Helen aveva imparato a usare il Metodo Tadoma, ossia quello di toccare le labbra e la gola per carpire i movimenti e le vibrazione del suono, così da capire, nonostante la totale sordità, le parole dette.

Ma, il coraggio di Helen non si fermò qui: infatti, dopo la fine della Perkins School riuscì a essere ammessa al Collage, riuscendosi a laurearsi all’età di ventiquattro (1904). In questo modo, divenne la prima donna sorda e cieca ad aver conseguito una laurea.

Inoltre, un anno prima, nel 1903 aveva pubblicato il suo primo libro “The story of my life”, nel quale raccontava la sua vita.

Helen il giorno della laurea. Wikipedia.

Questa pubblicazione sarà solo la prima di una lunga seria: Helen, infatti, diventa una scrittrice molto famosa in tutti gli Stati Uniti e un’oratrice acclamata.

Da avvocato, s’impegnerà tutta la vita per i diritti dei disabili e in altre cause progressiste, diventando un’icona della libertà e della parità dei diritti. Morirà il 1 giugno del 1968.

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