Il maharaja che ridicolizzò la Rolls Royce

C’è un famoso detto che afferma: “l’abito non fa il monaco”. Questo però non sempre vale e spesso, molte, anzi moltissime, persone non è proprio così e, dunque, si è giudicati frequentemente dal nostro aspetto e, altrettanto spesso, cadono in errore. Ma quello in cui è incorso questo commesso ha davvero dell’incredibile, se fosse confermato.

Immagine di un Maharaja. Wikipedia.

Il maharaja di Alwar, Jai Singh Prabbarkar Bahabur ( 1882-1937), era un uomo, ovviamente, ricchissimo, elegante e erudito. Decise di compiere un viaggio a Londra. Si recò lì in incognito e così smise i tradizionali abiti del principe indiano e si vestì come un normale londinese. Una mattina, mentre passeggiava, avvistò un negozio di Rollos Roys, ossia delle note auto di lusso. Una volta entrato, chiese se era possibile acquistare una delle auto. Il commesso, però, notando gli abiti poco di lusso, lo trattò malamente, facendo così infuriare Jai che, una volta entrato in albergo, organizzò una visita ufficiale in concessionaria, la quale fu subito preparata.

Durante questa visita, il Maharaja comprò in contanti sei auto di lusso e se le fece spedire in India. Sembrava così tutto risolto, ma l’ira del principe non era ancora del tutto placata; infatti, all’arrivo delle auto le fece spazzare le strade di New Dehli. Ovviamente, la notizia circolò subito, arrivando fino alla Rolls Roys. Il maharaja, in questo modo, aveva creato un profondo danno d’immagine alla fabbrica di auto di lusso. Così fu costretta sia a redigere scuse ufficiali e sia a regalarli altre sei auto per placare la sua ira.

Non sappiamo se questo evento sia realmente accaduto o sia una “leggenda”, ma sicuramente incarna bene il detto “l’abito non fa il monaco”.

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