All’Antiquarium di Arcinazzo si racconta la storia romana

I musei sono degli scrigni nei quali è possibile, non solo scoprire la Storia, ma anche in fondo da dove siamo partiti. Si possono toccare con mano quindi quali sono le nostre origini, quali scoperte abbiamo dovuto fare per arrivare fino a oggi. Non importa di che natura siano, se storici, artistici, letterari o scientifici, ma entrare in un museo significa entrare in contatto con la nostra Storia e dunque non può essere che un’esperienza gradevole. In alcuni casi, approfondiscono aspetti di alcuni personaggi storici, come l’Antiquarium comunale di Arcinazzo Romano, (provincia di Roma) presso il sito archeologico della Villa di Traiano.

L’antiquarium comunale

L’antiquarium comunale è situato nell’area archeologica della villa di Traiano, la quale occupa circa cinque ettari di terreno. L’imperatore Traiano, regnante dal 98 d. C al 117 d . C, costruì qui, alle pendici del Monte Altuino, la propria residenza estiva. La sua costruzione risale al I secolo d. C ed è costituita da due platee: una inferiore e una superiore. Quella inferiore, probabilmente, aveva al centro un giardino come, infatti, confermerebbero le due vasche circolari rinvenute.

La villa di Traiano

È plausibile credere che fosse il luogo nel quale l’imperatore romano riceveva gli ospiti e organizzava banchetti in loro onore. Quella, invece, superiore con un’estensione più ampia rispetto a quella inferiore, sembra, sebbene gli scavi non siano del tutto completati, che fosse il luogo privato di Traiano; infatti, i numerose rivelazioni elettromagnetiche dimostrerebbero la presenza di oggetti e marmi comuni nelle stanze private dei romani. Inoltre, tali rivelazioni hanno portato alla luce la presenza di un complesso termale e di un vivarium, ossia una grande vasca nella quale erano allevati i pesci.

L’interno del museo

Ecco, all’interno di questo sito archeologico si trova l’Antiquarium di Arcinazzo romano. Un museo nel quale sono raccolti tutti i reperti rinvenuti durante gli scavi negli anni 1999-2003. Attraversando il percorso museale, composto da due sale espositive, è possibile ammirare, oltre che numerosi marmi pregiati, appartenuti millenni fa alle stanze dell’imperatore, anche elementi architettonici come capitelli, colonne, stucchi e parte degli affreschi che una volta abbellivano la villa. Non si può non pensare che, forse, tutti queste decorazioni siano state scelte da Traiano in persona e questo sicuramente dà un valore aggiunto all’Antiquarium di Arcinazzo.

Inoltre, all’interno sono svolti periodicamente numerosi laboratori didattici, grazie a un interessante centro culturale che li organizza.

 

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