Si può vivere nello spazio senza casco?

Tutti noi sappiamo chi sono gli astronauti, cosa indossano, tanto che la loro “uniforme” è diventata quasi una divisa, un modello e per alcuni, soprattutto bambini, un sogno; infatti, quante volte li abbiamo visti mascherati da questi? La maggior parte, sia maschi che femmine, hanno come sogno nel cassetto quello di arrivare nello spazio e uno dei loro simboli, quasi un’icona, è il casco.

Il casco degli astronauti

Tutti gli astronauti lo indossano poiché è un elemento fondamentale per la loro protezione. Il casco, infatti, è indispensabile per proteggersi dal vuoto assoluto spaziale: la forza che, se non indossato, risucchierebbe tutto l’ossigeno, facendoli morire in pochi secondi.

Secondo alcuni scienziati ne basterebbero solo 45. Negli ultimi anni però sono state condotte alcune ricerche, soprattutto dallo studioso Cain della rivista Universetoday.com,  per capire se ci sono nello spazio alcune zone, dove questo possa non essere indossato. Il primo posto, ovviamente, è la Terra, il pianeta nel quale viviamo.

Lo studioso americano è partito proprio dal nostro pianeta per far comprendere nel suo studio perché sulla Terra possiamo respirare. Nel nostro pianeta è presente una pressione tale che permette ai polmoni di gonfiarsi e dunque di inspirare ossigeno e lasciare l’anidride carbonica. Se questa non fosse presente nella giusta forza, i nostri polmoni non riuscirebbero a incamerare la quantità giusta di ossigeno.

German Titov, il secondo astronauta ad andare nello spazio. Wikipedia.

Inoltre, è necessario che la pressione atmosferica sia almeno tra la metà e le cinque volte quella terrestre, per far sì di poter sopravvivere su altro pianeta. Ovviamente, è basilare anche la temperatura che, come possiamo immaginare, non deve essere né bollente né ghiacciata.

Insomma, le condizioni per la sopravvivenza, anche se di pochi di secondi, senza casco non sono affatto facili.  Secondo Cain, infatti, ad oggi non ci sono zone dove gli astronauti potrebbero levarselo senza morire. Quello che, però, che potrebbe presentare le condizioni giuste sono le Bubi di Venere. Qui, infatti, la temperatura e la pressioni rientrano nei criteri adattabile, ma la sostanza di cui sono composte le nubi, ossia l’acido solforico, è per noi tossica. Quindi, ad oggi non è ancora stato scoperto una zona in cui sarà possibile per gli astronauti togliersi il casco.

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