Architettura, Marco Zanuso: Brionvega la fabbrica della bellezza

«E il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva e non giovi a un nobile scopo […] Il lavoro solo ha trasformato il mondo e siamo alla vigilia di una trasformazione definitiva».Adriano Olivetti, Città dell’uomo, 1960
E’ stata un idea di Ennio Brion (Brionvega) quella di insediare una fabbrica da 150 lavoratori a Caselle d’Asolo. All’epoca Brion, (originario di Bassano del Grappa) era cittadino di San Vito d’Altivole. Si è rivelato un committente visionario e illuminato.

Il progetto dello stabilimento è realizzato, negli anni’60, da Marco Zanuso, architetto e designer che aveva già realizzato alcuni dei pezzi più iconici dell’azienda. Chiarissimo il modello olivettiano a cui si ispirava il progetto industriale. Il disegno del nuovo stabilimento è infatti, sin da subito, pubblicato in diversi libri e riviste d’architettura e di design. La particolare modalità costruttiva (la struttura si regge su dei “funghi” in cemento armato), le vetrate aperte verso il paesaggio collinare, un parco giardino circostante di grande pregio.

“Marco Zanuso architetto – designer (1916 – 2001) – da Wikipedia -. Nella lunga e articolata carriera è architetto, designer, urbanista e accademico italiano, considerato tra i padri fondatori del design industriale italiano. Nel dopoguerra contribuisce al dibattito del “movimento moderno” nell’architettura e nel design. Con Franco Albini, Marcello Nizzoli, i fratelli Livio, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, con Alberto Rosselli e lo studio BBPR ed è tra i primi ad interessarsi all’uso di nuovi materiali e tecnologie agli oggetti comuni e ai problemi dell’industrializzazione del prodotto. Marco Zanuso fa parte del gruppo di designer che esercita la propria attività a Milano, impegnato nella sperimentazione dell’idea di ‘Good Design’”.

Studia architettura al Politecnico di Milano e apre il suo studio nel 1945. Lavora nel ruolo di editore, fra il 1952 e il 1956, alla rivista di architettura Casabella. Dal 1946 e il 1990 insegna architettura, design e urbanistica. Nel 1956 è uno dei fondatori dell’ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Uno dei punti di interesse principali della sua carriera nel design industriale è l’accessibilità e i costi degli articoli della produzione di massa.

Nel 1957 diventa partner di lavoro del designer Richard Sapper costituendo un team di lavoro destinato a progettare alcuni degli oggetti simbolo del design italiano nel mondo. Nel 1959 Marco Zanuso inizia a lavorare per la ditta produttrice di apparecchi elettrici italiana Brionvega.

Con Richard Sapper crea una serie di radio e televisioni dotate di un design innivativo e moderno che ottiene subito un grande successo. Tra i prodotti più noti di Marco Zanuso: Lady, poltrona (con gommapiuma), Arflex, 1951 Algol, televisore – Brionvega, 1964 (con Richard Sapper).

Con alcuni di questi oggetti Zanuso vince il premio Compasso d’oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967, 1979.
