Innamorarsi a Piglio – Sulla panchina più grande del Lazio

Ha un’aria sognante, ma i piedi ben saldati a terra. Il volto rivolto verso cieli stellati e tramonti acquarello. Sorride al sole ed è inflessibile nella tempesta. Di chi sto parlando? Della regina delle panchine …

Contrassegnata con il numero 154 nel circuito nazionale, la Big Bench è in assoluto la n°1 del Lazio e si trova lungo la Pista Ciclabile di Piglio, a 2 km dalla ex stazione ferroviaria (in direzione Acuto-Fiuggi).

Si farà notare per le sue dimensioni spropositate e per l’inconfondibile color vinaccia, un omaggio alla punta di diamante del territorio: il Cesanese del Piglio.

 

Febbraio è il mese di San Valentino: quale miglior cornice per sorprendere il/la vostro/a partner? D’altronde siamo a Piglio e qui, di certo, il rosso non manca! E il nostro è fruttato, liquido, inebriante. É l’unico rosso a marchio DOCG della Regione.

E allora lasciatevi inebriare dall’amore. Armatevi di rose, anelli e cioccolatini e venite a dichiararvi presso la Notting Hill della Ciociaria!

La Big Bench n°154 rientra tra le 181 Panchine Giganti disseminate su tutto lo Stivale. Il progetto delle grandi panchine colorate nasce da un’idea del designer americano Chris Bangle e di sua moglie Catherine, dal 2009 cittadini di Clavesana (Provincia di Cuneo).

I coniugi Bangle si sono serviti di un semplice pezzo di arredamento da esterni per plasmare una visione alternativa di relax post lavoro.

Fin qui nulla di eclatante, se non fosse per le dimensioni fuori scala dell’opera, che permette alla collettività di godere dei magnifici panorami italiani meno conosciuti da una prospettiva nuova, ma senza allontanarsi da casa.

Nel 2010 in Piemonte è stata installata la prima Big Bench, firmata Mr. Bangle, divenendo nel giro di pochi anni attrazione simbolo dell’Alta Langa. La geniale intuizione dell’architetto statunitense è stata accolta con clamore da altre realtà della penisola, diffondendosi rapidamente oltre i confini del Nord Italia.

Dalla rete delle Panchine Giganti è nata la Big Bench Community Project (BBCP), volta a incentivare la collaborazione tra associazioni e aziende per valorizzare le eccellenze artigianali locali, al fine di promuovere il turismo sostenibile.

La comunità di appassionati, i cosiddetti “panchinisti”, è sempre più numerosa. Per entrare a farne parte il visitatore può acquistare il passaporto BBCP presso i rivenditori convenzionati, per collezionare i timbri rilasciati ad ogni panchina conquistata.

E visto che febbraio è anche il mese del Carnevale, quale miglior occasione per mascherarsi, fare merenda all’aria aperta e riscoprirsi bambini?

Per una volta, lasciate i pensieri a casa, godetevi il verde e accomodatevi su Sua Maestà: la Gigante 154!

Perché da lassù vi sentirete (letteralmente) piccoli, con le gambe penzoloni e carichi di adrenalina.

Ammirerete i filari precisi delle vigne e gli oliveti argentati alternarsi ai campi incolti, distesi sulla vallata sottostante; mentre gli abeti e gli altri alberi autoctoni ricamano come un pizzo pregiato i profili dei Monti Scalambra, Adavito e Pila Rocca,

Scruterete cavalli, mucche, pecore e altri esemplari caratteristici della fauna locale, puntellare qua e là i dolci pendii.

Abbiamo già detto che febbraio è il mese dell’amore. Ed è stato proprio l’amore atavico per la terra natale a spingere i volontari dell’associazione Look Up Piglio a inaugurare la Big Bench n°154 sotto un arroventato sole di luglio 2021.

L’installazione è stata realizzata anche grazie alla collaborazione di alcune aziende locali che hanno sposato il progetto, contribuendo sul piano economico e logistico alla costruzione e al trasporto dell’opera.

L’associazione Look Up ha sede presso la ex stazione Stefer e offre un servizio di noleggio di biciclette per ripercorrere parte dell’odierna Pista Ciclabile, rilevata dalle ceneri della ferrovia dismessa. Il tragitto ciclo-pedonale ricalca l’itinerario della vecchia arteria ferroviaria, dove un tempo correva il trenino della tratta Roma-Alatri.

L’escursione è accessibile a piedi o in bicicletta a chiunque voglia intraprendere una piacevole passeggiata, grazie alla leggera pendenza che non rende mai troppo impegnativa la Pista Ciclabile.

Foto di Martina Pirosini

E allora innamoratevi di tutto quello che vedrete e guardatelo con lo stesso stupore della prima volta, proprio come farebbe un bambino. Ma, mi raccomando, non dimenticate il passaporto. E nemmeno i cioccolatini! 😉

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