La Scarzuola città ideale di Tommaso Buzzi. Architettura surreale a Montegabbione, provincia di Terni

La Scarzuola città ideale dell’ architetto Tommaso Bussi
Una costruzione surreale concepita dall’architetto milanese nel desiderio di realizzare la ‘città ideale’.

Molti artisti e architetti si sono cimentati in questa ricerca fin dagli albori dell’umanità e in particolare durante il Rinascimento. Da Piero della Francesca a Raffaello e Leon Battista Alberti. Un quadro avvolto dal mistero si può ammirare alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino attribuito di volta in volta a autori diversi.

La città ideale di autore sconosciuto

Anche l’architetto milanese Tommaso Bussi si cimentò con questa utopia, ma in modo tangibile. Cioè costruì veramente la sua ‘città ideale’. Appunto la Scarzuola che significa capanna di scarza (paglia). La Scarzuola è una città-teatro che sembra uscita da un quadro di De Chirico o di Escher. E’ stata costruita in una località umbra, in provincia di Terni. Rappresenta un vero e proprio inno all’architettura surrealista e visionaria.

La Scarzuola di Montegabbione

Buzzi identifica la costruzione come una grande scenografia teatrale. Sono infatti diversi i ‘teatri’ che, addossati e incastonati l’uno sull’altro. La Scarzuola, è l’espressione di esperienze artistiche e architettoniche di un passato glorioso che si ispirano esplicitamente a Villa Adriana, Villa d’Este e all’Acropoli.

Il progetto di Buzzi si avvale di passaggi labirintici, scale, camminamenti a spirale, anfiteatri, colonnati, torri, tutti riuniti sotto una visionaria scenografia che riprende i modelli di grandi architetti come Andrea Palladio.

La Scarzuola è una città-teatro

La ‘città ideale’ di Buzzi prende forma tra il 1958 e il 1978, ma rimane volutamente incompiuta. Sorge su un terreno acquistato dall’architetto milanese negli anni ’50, sul quale si dice San Francesco d’Assisi avesse dimorato. Negli anni in quel punto sorse una chiesa e quindi un convento che venne abbandonato dai frati nel Settecento. Tommaso Buzzi (1900-1981) lo acquistò e in una ventina d’anni costruì la sua città ideale incentrata su sette teatri e ispirata all’ideale umanistico della composizione armonica di natura e cultura.

Il percorso presenta edifici dal forte valore simbolico come la Torre di Babele, la scala Musicale delle Sette Ottave, la scala di Giobbe, l’Acropoli. Un susseguirsi di edifici sovrapposti l’uno sull’altro.

Un altro scorcio della ‘Città Ideale’

La Scarzuola è una grande opera aperta, mai finita, in cui elementi del passato si sovrappongono a quelli del presente e del futuro, presenta molte di scale, percorsi labirintici sproporzionati e altri giochi architettonici di sicuro effetto scenografico.

Oggi è possibile visitare previa prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni
sito web: www.lascarzuola.com
mail: [email protected]
telefono – fax: 0763837463

Condividi