Il “Die Glocke”: la misteriosa arma nazista. Realtà o finzione?

Durante la Seconda Guerra Mondiale, in Germania e, soprattutto, nei territori occupati, i nazisti svolsero molti esperimenti scientifici. Il loro obiettivo era quello di creare un arma a tecnologia avanzata, in grado di sconfiggere gli alleati e vincere la guerra.

Gli esperimenti

Questa serie di esperimenti segreti prese il nome di Die Glocke, in italiano “La campana”. Si trattava di riuscire a progettare armamenti e armi avanzate che sfruttassero l’antigravità o l’energia nucleare. Il Die Glocke si collocava nei cosiddetti Wunderwaffen, ovvero tutta quella serie di armi segrete che dovevano costituire un nuovo armamento per la Germania nazista.

Gli esperimenti del Die Glocke si sarebbero svolti in Polonia, presso il complesso di Riese, nelle vicinanze delle miniere di Wenceslaus. Il complesso di Riese era il nome in codice per una struttura progettata e costruita dal Terzo Reich tra il 1943 e il 1945, la quale aveva circa sette corridoi sotterranei che collegati l’un l’altro creavano una sorta di labirintica architettura. Essi poi confluivano nel Castello di Ksiaz in Polonia.

La foto della Die Glocke. Foto di Zusurs. Wikipedi.a

All’interno di queste strutture, dunque, i nazisti progettavano di costruire un’arma. Ancora oggi, però, non ci sono fonti storiche dell’epoca certe. L’ipotesi che i nazisti avrebbero studiato un’arma così è tornata alla ribalta nel 2000 quando Igor Witkowky, scrittore e militare polacco, scrisse Prawda O Wunderwaffe, nel quale raccontava questa serie di esperimenti.

Gli anni 2000

Secondo l’autore polacco, durante la costruzione dell’arma morirono circa sessanta persone che si trovavano nel luogo della sua attivazione. S’ipotizzò, all’epoca ma come oggi, che all’interno potesse esserci del mercurio rosso, il quale è un forte emittore di neutroni e quindi, in linea teorica, sarebbe più potente della bomba atomica.

Non sappiamo se questi esperimenti avessero portato alla costruzione di qualcosa di concreto. Per di più non sappiamo che fine abbia fatto l’arma, se costruita, dopo la fine del conflitto bellico. Alcuni credono che, visto che molti nazisti fuggirono nei paesi latinoamericani, l’arma possa essere stata trasportata lì, ma su questo, come sulla sua costruzione, non ci sono documenti comprovanti.

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