Madame Tussauds, la storia della donna che ha dato il nome al Museo delle cere più famoso al mondo

Uno dei musei più famosi al mondo è sicuramente quello delle cere di Londra, il Museo Madam Tussauds, all’interno del quale si possono ammirare statue di cera dai personaggi storici alle star del cinema. La maggior parte di esse sono talmente somiglianti che sembravano davvero loro.

Nonostante, in molti credano che si tratti di un nome fantasia, quello di Madam Tussauds, in realtà il museo si fregia di una donna realmente vissuta: Maria Grosholtz, Tussands dopo maritata. Maria visse tra il Settecento e l’Ottocento e divenne un’esperta artista della modellazione della cera per un caso fortuito.

Statua in cera di Madame Tussaud conservata nell’omonimo museo. Wikipedia.

Dopo la precoce morte del padre, iniziò a lavorare dal medico P. Curtius, il quale, oltre a professare la sua professione di medico, si dedicava a riprodurre parti del corpo umano per studiarne l’anatomia. Maria dunque, facendogli da assistente, poté apprendere quest’arte. Nel corso degli anni, divenne sempre più appassionata tanto che nel 1780 la Principessa Elisabetta ( sorella minore di Luigi XVI) la volle come sua insegnante.

Con l’avvento della Rivoluzione francese (1789) e del Terrore, Maria fu chiamata per scolpire nella cera le teste decapitate dei due sovrani francesi, quella di Luigi XVI e di Maria Antonietta.

Nel 1803 decise insieme al marito di trasferirsi a Londra e qui iniziò la sua vera fortuna, infatti nel 1835 aprì il suo museo nel quale come prime statue collocò quelle di Robespierre, Napoleone e della regina Vittoria. Questo fu il primo nucleo dell’attuale e famosissimo museo.

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