Oggi 7 gennaio si celebra la Festa del Tricolore. Scopriamo la sua storia.

Oggi sette gennaio è la festa del Tricolore italiano; tale celebrazione fu istituita con una legge del 31 dicembre del 1996.

La data del sette gennaio commemora la prima adozione ufficiale del bandiera da parte della Repubblica Cispadana, avvenuta nel 1797 a Reggio Emilia. Nonostante avesse una disposizione diversa di colori, fu a tutti gli effetti l’embrione del nostro tricolore. D’ispirazione, come in altri casi, fu quella francese, adottata durante la Rivoluzione del 1789. L’uso da parte della Repubblica Cispadana ne sancì l’utilizzo anche nelle altre entità politiche durante il periodo napoleonico, come nella Repubblica Cisalpina.

La storia del Tricolore

La Restaurazione, ossia quel periodo storico dopo la caduta di Napoleone, interruppe l’uso del Tricolore e comportò il ritorno ai simboli dell’Ancien Regime. Con l’avvento dell’idee risorgimentali, essi divennero il loro emblema, tanto che comparvero già nei primi moti del 1830-1831 a Bologna e a Reggio Emilia. Il suo significato simbolico era talmente profondo che fu adottato da Giuseppe Mazzini quando fondò la Giovine Italia. Egli dunque si identificò in quei colori che erano simbolo di unione e coesione, nonostante le avesse disposti orizzontalmente, come fosse un vessillo.

Le Cinque giornate di Milano. Wikipedia.

Sebbene l’uso di questi colori fosse comune in alcune aree della penisola, non riuscì a diffondersi  in modo omogeneo. Solo nel 1848, il suo utilizzo divenne generalizzato; già l’anno precedente, 1847, si sancì che le bande fossero verticali e non orizzontali. Le milizie comunali del Regno di Sardegna la scelsero come bandiera ufficiale il 28 aprile del 1848. Infine anche Garibaldi lo adottò durante la spedizione dei Mille (1860).

Bandiera Italiana della Prima Guerra mondiale. Wikipedia

Si dimostrò essere un simbolo di unione e coesione prima, durante e dopo i moti risorgimentali, tanto che ne rimase simbolo anche dopo l’Unità d’Italia. Fino al Referendum del 1946, essa portava al centro lo stemma del Regno sabaudo che di fatto cessò di esserci  con la vittoria della Repubblica nella nota votazione popolare.

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