Flash. Alcune fobie particolari

Tutti abbiamo paura di qualcosa, è il sentimento forse più soggettivo e irrazionale di tutti. Ci sono paure comuni, come quella del buio o dei ragni (aracnofobia), o quelle più particolari e non così comuni. In entrambi i casi si possono trasformare in vere e proprie fobie che influenzano la vita quotidiana.  Oggi vi vorrei parlarne delle tre che mi hanno colpito di più.

Tra le più particolari sicuramente c’è quella dell’alectorofobia. Si tratta di una profonda paura delle galline. Il termine deriva dal greco alektor ossia gallina. La paura si manifesta ovviamente in presenza di un pollo o di una gallina e porta il soggetto a vivere un profondo stato di agitazione, in alcuni casi estremi può essere causata anche da una semplice immagine dell’animale piumato.

Altra paura è basofobia, ossia la paura di camminare. Questa fobia è comune soprattutto in persone che in tempi recenti si sono rotti un arto e dunque hanno paura di iniziare a camminare nuovamente. Nonostante sia comune in questi soggetti, è possibile riscontrarla anche in individui che non si sono fratturati nessun osso, in questo caso si tratta di una fobia psichica che comporta che il soggetto non riesca più a camminare, ma si paralizzi tanto da aggrapparsi a qualcosa pur di non farlo.

Inoltre, lo sappiamo bene ci sono parti del nostro corpo che non ci fanno impazzire, in alcuni casi però alcune diventano dei veri incubi, come nel caso dell’omfalobolia, ossia la paura dell’ombelico. Nella letteratura scientifica esistono diverse testimonianze di questa particolare paura. In molti casi, il soggetto interessato, non solo non può guardarlo, ma nemmeno toccarlo.

 

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