Pani câ meusa: il panino con la milza che racconta la storia siciliana

Oggi tutti noi conosciamo il street-food, piccole delizie gastronomiche che raccontano in molti casi la storia italiana. Ogni regione ha il suo street-food e frequentemente cambia addirittura da provincia a provincia. Alcuni invece sono conosciuti in tutti Italia, come nel caso del “pani câ meusa”, ossia il panino con la milza.

Si tratta di una specialità alimentare siciliana, di origine palermitana ed è un esempio di tradizione gastronomica nel campo dello street-food.

La sua preparazione consiste in un panino morbido, spolverato di semi di sesamo guarnito con pezzetti di interiora (milza e polmone e, talvolta, anche la trachea di vitello) e avviene sul momento. Ha un’origine molto antica. Risale infatti all’epoca medievale. Gli ebrei palermitani si occupavano nella macellazione della carne, ma non potendo venire retribuiti per precetto religioso, trattenevano come “salario” le interiora che poi rivendevano come farcitura insieme a pane e formaggio. Quando Il Cattolico (Ferdinando d’Aragona) li cacciò, i palermitani non cessarono tale attività che continuò fino ai giorni nostri.

Inoltre, era il popolo che consumava le interiora, poiché esse erano a un prezzo notevolmente più bassi rispetto agli altri tagli che invece erano consumati dalle famiglie benestanti.

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