La storia del gioco più conosciuto al mondo: Monopoly

Il Monopoly è il gioco da tavolo per eccellenza. È quello più famoso di tutti i tempi, tutti noi ci abbiamo giocato almeno una volta nella vita. Ne esistono centinaia di versioni: quelle ispirate alle serie tv, quelle in versione europea con l’euro, quelle per bambini e, addirittura, è stata creata una versione dedicata al piatto più famoso al mondo, la pizza.

Versione del gioco ispirata a Big Bang Theory, famosa sitcom americana. Foto di Giada Marzocchi

Insomma, ci sono versioni per tutti i gusti, ma qual è la sua storia? A chi dobbiamo la sua invenzione che ancora oggi affascina grandi e piccoli?

Le origini del gioco sono tutt’oggi molto controverse e ci sono diverse versioni sulla leggenda della sua nascita.

Le origini del gioco

Il meccanismo di compravendita di immobili e terreni fu immaginato nel 1903 da Elizabeth Magie, la quale lo utilizzò per un nuovo gioco da tavolo: il London’s game. Esso fu creato come strumento didattico per spiegare la teoria dell’imposta unica. Lo brevettò nel 1904 e riuscì a produrlo nel 1906, riscuotendo un notevole successo. Chiaramente, non era il gioco di oggi, era simile il procedimento, ma mancavano ad esempio le carte delle chances e delle penalità, nonostante si trovino nei suoi appunti annotazioni di queste possibilità di gioco. Scaduto il brevetto, modificò alcune regole e le inserì di nuove, ottenendone così un altro nel 1924.

 

Il gioco di E. Magie

In seguito,  un ingegnere disoccupato, Charles B. Darrow, presentò un gioco simile basato sulla compravendita di terreni all’azienda Parker Brothers, la quale lo rifiutò. Così l’ingegnere lo produsse in proprio e riuscì a venderlo molto rapidamente, l’anno dopo fu acquisito dalla società Parker, la quale per non occorre alcun rischio di violazione di copyright e di brevetti, acquisì, oltre che quello di Darrow, anche il London’s game e il Finance, versione creata da R. Hoskins che ebbe un successo limitato nella città di nascita del suo ideatore.

Curiosità sul gioco

Ancora oggi, è uno dei giochi più conosciuti e giocati al mondo, infatti nel 1999 ha vinto il Guinness World record, essendo stato giocato da cinquecento milioni di persone. È stato il gioco dell’infanzia, delle serate con amici e ancora oggi fa divertire grandi e piccoli. Nonostante sia amato dai più, alcuni lo criticarono, basti pensare all’Unione Sovietica che lo vietò poiché troppo vicino al capitalismo. Solo dopo la caduta dell’Urss, lo introdussero e lo commercializzarono.

Condividi