La città più fredda del pianeta

Si chiama Ojmjakon, è in Siberia, ha soli 800 abitanti ed è la città più fredda del pianeta.

Nel Febbraio del 1933 fu registrata una temperatura di −67,7 °C.

In ogni modo c’è un monumento intorno alla piazza principale che parla di un valore di −71.2 °C che sarebbe stato raggiunto nel Gennaio 1924.

L’inverno dura nove mesi e la temperatura media oscilla tra i – 30°C e i – 50°C.

In estate si arriva anche a 22°C, con minime di 5°C.

Le case sono di legno e riscaldate a carbone, i bagni sono esterni e senza tubature (l’acqua si congelerebbe).

Esiste un solo negozio che rifornisce gli abitanti di tutto il necessario per vivere.

Se volete andarci per provare l’ebbrezza di vivere un’avventura estrema, sappiate che non ci sono alberghi.

Dovete alloggiare nelle case dei locali che vi offriranno una zuppa calda con carne di renna, cavallo crudo e pesce.

E se dopo un buon pasto avrete ancora freddo, vi attende un  “Russki chai”, cioè il tè russo ovvero l’immancabile vodka.

 

 

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