Il misterioso Utsurobune, l’UFO ottocentesco del Giappone

In tutto il mondo e in tutte le epoche, ci sono racconti di misteriosi avvistamenti di natura ufologica.

Anche il Giappone non è da meno, con questo avvistamento avvenuto nel 1803 è narrato in alcuni testi: Toen shōsetsu (1825), Hyōryū kishū (1835) e Ume-no-chiri (1844).

Utsurobune, è il nome che venne dato a un oggetto misterioso arrivato sulle coste giapponesi nella provincia di Hitachi. L’Ufo descritto come una nave cava della lunghezza di 5,4 metri e dell’altezza di 3,3 metri. Il colore dello scafo rosso come il legno del sandalo. Il materiale dello scafo di ferro, con finestre di cristallo e vetro.

La leggenda racconta che una donna molto attraente scese dalla nave misteriosa e si mise a parlare con i pescatori. Ma ella non parlava giapponese e quindi fu accompagnata alla sua imbarcazione lasciando poi la costa.

La storia ha creato dibattito tra storici etnologi e ufologi. I primi asseriscono che ti racconto sia simile a una versione di una più antica tradizione del folklore giapponese. Mentre i secondi affermano che si tratti di un incontro ravvicinato del terzo tipo.

Forse non sapremo mai la verità. Ma il proverbio dice che in fondo ad ogni leggenda c’è sempre un po’ di verità.