Chi è veramente Babbo Natale?

Vi siete mai chiesti da dove provenga la figura di Babbo Natale?

Ve lo diciamo subito.

La figura che tutti i Paesi con tradizioni cristiane associano al Natale, non è altro che una versione modernizzata di San Nicola, il vescovo greco che visse nel IV secolo nella città licia di Myra, in Asia Minore.

Le moderne tradizioni popolari sia in Grecia che all’estero hanno associato la figura di Babbo Natale a un vecchio allegro e grassoccio con una barba bianca e un abito rosso vivo bordato di pelliccia bianca.

Nulla di più lontano dalla realtà.

NICHOLAS DIVENTA CLAUS

Sebbene l’immagine classica di Babbo Natale provenga dall’Europa occidentale, il suo nome è chiaramente una derivazione di “San Nicola” poiché “Claus” è una versione germanica del nome “Nicholas”.

Il nome “Sinterklaas” , o San Nicola, come era conosciuto dai popoli germanici, venne anglicizzato in “Santa Claus”.

Ciò è avvenuto come parte di una fusione naturale di tradizioni tra molti dei primi immigrati dell’Europa occidentale che hanno fatto dell’America la loro nuova casa.

CHI ERA SAN NICOLA

Di San Nicola, Vescovo di Myra, si sa che partecipò al Concilio seminale di Nicea nell’anno 325, durante il quale avvenne l’adozione del Credo di Nicea.

Icona di San Nicola

Il Credo costituisce la base del sistema di credenze dei cristiani.

Egli fu poi imprigionato durante la persecuzione di Diocleziano, ma fu rilasciato dopo l’ascesa al trono di Costantino.

La tradizione racconta che una famiglia povera di Myra fosse caduta in tempi difficili, e che il padre stesse considerando di vendere una delle sue figlie come schiava perché le altre potessero sopravvivere.

Per salvarla da quell’orrendo destino, San Nicola gettò monete d’oro nel camino della casa dell’uomo, salvandola e salvando la famiglia destinata alla vendita.

Per questo, il santo è oggi associato ai camini.

Una versione della storia asserisce anche che le monete d’oro siano finite nella calza della ragazza appesa ad asciugare al caminetto.

E ovviamente questo sarebbe il motivo per cui a Natale si usa regalare monete d’oro, rigorosamente di cioccolato.

DA MYRA A BARI E VENEZIA

Nel 1087, i turchi selgiuchidi musulmani assediarono Myra soggiogando i greci cristiani della regione.

Poco dopo, un gruppo di mercanti della città di Bari rimosse senza autorizzazione le principali ossa dello scheletro di Nicola dal suo sarcofago e le portò nella loro città natale.

Tutt’oggi, essi sono custoditi nella Basilica di San Nicola.

I restanti frammenti ossei si trovano a Venezia;  li portarono nell’abbazia di San Nicolò i marinai veneziani durante la Prima Crociata.

L’abbazia di San Nicolò a Venezia

 

 

 

 

Condividi