Il segreto della statua del monaco buddista che medita da 900 anni

Si chiamava Liuquan.

Era un maestro buddista della Scuola Cinese di Meditazione.

Liuquan è morto intorno al 1100 d. C.

Il suo corpo mummificato è stato inserito all’interno di una statua conservata oggi nel Worl Museum di Rotterdam.

Nel 2014 la statua è stata sottoposta a TAC e sono stati analizzati alcuni frammenti di tessuto dalla cavità addominale.

Ciò ha permesso di scoprire che al posto degli organi interni ci sono frammenti di carta scritti in caratteri cinesi.

Gli organi del monaco, dunque, sono stati rimossi al momento della mummificazione per far posto ai rotoli sacri.

Liuquan sarebbe quindi  stato mummificato, dopo la sua morte e non si sarebbe automummificato, cone sostiene qualcuno.

L’automummificazione è un raro e antico processo di  auto-abbandono, un tempo tentato da alcuni dei più anziani monaci buddisti, ma di cui ci sono giunte finora poche di testimonianze.

La pratica prevedeva alcuni anni di dieta a base di noci e semi e poi l’ ingestione di infusi velenosi e radici, per eliminare i grassi corporei e preservare i tessuti dalla corruttibilità.

Quando il monaco moriva, in una posizione di preghiera, il suo cadavere non veniva più toccato in alcun modo ed era venerato come un santo.

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