Cos’è una mutazione? Facciamo un pò di chiarezza
Da quando il virus Covid-19 ha fatto la sua comparsa, non si sta facendo altro che parlare di “varianti” e di “mutazioni”.
Se il primo termine può facilmente essere compreso da tutti, il secondo è più difficile da digerire.
Spesso si usa senza avere cognizione di cosa si stia parlando perché biologi molecolari non si nasce.
Può essere quindi utile saperne qualcosa di più.
IL DNA
Tutto parte dal DNA, la doppia spirale che è nel nucleo di tutte le nostre cellule (o quasi).
Il DNA è la nostra “versione concentrata”, ciò che siamo ridotto a una sequenza di molecole che servono per “fabbricarci”; il cosiddetto codice genetico.
Ognuno di noi ha un codice genetico tutto suo, diverso da quello di tutti gli altri, nel quale sono racchiuse le informazioni che ci rendono unici.
Ma torniamo al DNA.
Pensate che in ogni nostra cellula sono compressi circa due metri di DNA che contengono un codice di circa tre miliardi di quelle strutture, i cosiddetti nucleotidi, che rappresentano tutto il nostro essere.
Se aprissimo tutte le nostre cellule e attaccassimo i filamenti di DNA uno all’altro, il DNA avrebbe una lunghezza di circa 130 miliardi di chilometri, 900 volte la distanza che separa la Terra dal Sole.
Incredibile.
Tutti gli organismi viventi possiedono DNA: animali, piante, batteri e anche i virus, che sono parassiti obbligati e stanno in un mondo di mezzo tra il vivente e il non vivente.
LE MUTAZIONI
Il DNA ha la capacità di replicarsi e non fa eccezione quello dei virus i quali sono bravissimi a iniettarlo in una cellula infettata perché questo le dia nuove istruzioni e la riduca a una fabbrica per la sua replicazione.
La cellula esegue, replica le istruzioni tante volte e ciascun nuovo virus riceve una copia delle istruzioni sotto forma di nuovo DNA virale.
Ma qualche volta c’è un errore nelle istruzioni.
Una piccola variazione nella sequenza del DNA o dell’RNA (il codice genetico del Covid-19 molto simile al DNA) del virus, detto mutazione, che cambia le carte in tavola.
La mutazione è un evento che accade in natura, spontaneamente o causato da agenti di vario genere, e può non avere alcuna conseguenza o causare un problema serio.
Quando uno di questi virus viene caricato della sequenza variata, la cellula non capirà il senso nuovo della sequenza e il processo di fabbricazione dei nuovi virus cesserà.
Oppure tutto questo avrà invece un senso e verranno prodotti nuovi virus portatori della nuova sequenza che si riprodurranno e daranno vita a una variante.
LE MUTAZIONI NEI VIRUS
Mutare per un virus è normale, è una sua caratteristica.
Serve per ingannare e sfuggire al sistema immunitario che lo bracca per ucciderlo.
Non dobbiamo sorprenderci di questo.
Esistono migliaia di virus Covid mutati nel mondo.
La maggior parte presenta mutazioni che non destano alcuna preoccupazione.
Alcune varianti, invece, possiedono mutazioni che sono in punti cruciali o ne possiedono molte (vedasi l’ultima variante, la B1.1.592).
E’ importante, in questi casi, monitorare e osservare.
E soprattutto non seminare panico prima di accertare la pericolosità o meno di una variante.
A buon intenditor, poche parole…..
