A Serrone si respira l’atmosfera magica del Natale

Il Natale si sta avvicinando, è il periodo più magico dell’anno che ognuno di noi aspetta con ansia. È il momento dell’albero di Natale, del presepe, della famiglia e degli amici. I due simboli per eccellenza- l’albero e il presepe- non mancano in nessuna casa e aiutano a renderlo ancora più speciale.

La rappresentazione della natività ha una lunghissima tradizione, era già presente sin dagli albori del cristianesimo; infatti, i primi cristiani la dipingevano nei loro luoghi d’incontro, come le catacombe. A dare lustro a tale tradizione fu San Francesco d’Assisi. Il santo del presepe, come molti l’hanno definito, realizzò la prima rappresentazione sacra presso il santuario di Greccio (provincia di Rieti) che lui stesso aveva fondato. Ovviamente, non si trattava del presepe conosciuto oggi, bensì fu una sorta di presepe vivente.

All’epoca, infatti, non erano permesse le rappresentazioni sacre all’interno delle Chiese. Papa Onorio III concesse eccezionalmente a San Francesco la possibilità di celebrare una messa negli spazi esterni del santuario, all’interno di una grotta. Il Santo, al contempo, voleva rappresentare la natività e così creò per l’occasione una mangiatoia, un altare portatile e “ingaggiò” il bue e l’asinello. Erano presenti anche i pastori, ma che non facevano parte dell’intento santo di Francesco, ma erano pastori delle vicinanze che vollero celebrare la nascita di Gesù. Da questo momento, però, la tradizione del presepe divenne parte di ognuno di noi, tanto che fra il Seicento e il Settecento raggiunse prima le corti reali e poi le classi meno abbienti. Si diffuse così come lo intendiamo oggi.

Oggigiorno esistono molti tipi di presepi, dai più classici ai più originali, come quelli creati all’interno di una chitarra, realizzati con materiali di recupero. Sicuramente fra tutti quelli presenti, uno dei più suggestivi è quello a grandezza naturale e, se unito alla bellezza del borgo, non può far altro che farci assaporare a pieno l’atmosfera natalizia. È il caso del presepe di Serrone.

Il presepe di Serrone

Serrone (in provincia di Frosinone) è un caratteristico borgo ai piedi del monte Scalambra, incastonato sulla sua parete rocciosa ha inconfondibile fascino medievale.

Immagine dei figuranti del presepe di Serrone. Dal sito del comune.

A Natale si trasforma in un presepe a cielo aperto, infatti tra i suoi vicoli, le sue rampe e scalinate si snodano le varie rappresentazioni dei mestieri antichi. Troviamo così pastori, balie, arrotini e ciabattini, in tutto i personaggi sono più di cento. Il presepe a grandezza naturale di Serrone ha lunga data: il primo fu organizzato oltre venti anni fa e in cui furono utilizzati costumi d’epoca ciociari. Da quel momento è diventato un’imperdibile tradizione natalizia che si rinnova di anno in anno grazie ai cittadini e alle associazioni locali.

Passeggiare fra le strade di Serrone nel periodo natalizio è un’occasione irrinunciabile per vivere a fondo l’atmosfera di questo periodo magico.

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