Pacetti racconta, “Quando a Piglio giunse il metano”

Nel dicembre 1994 in parte del territorio comunale di Piglio venne attivato il servizio di distribuzione del gas metano.
Per la popolazione si trattò di un passo di estrema importanza per l’eliminazione delle vecchie bombole.
La storia del gas metano a Piglio iniziò nel 1980 sotto il sindaco Benedetto Illuminati, seguì una delibera del sindaco Nazzareno Ricci nel 1984 e poi ancora un’interrogazione al sindaco Nazzareno Ricci del consigliere di minoranza del dott. Antonio Jadicicco del 19/6/1985 con la quale sollecitava la civica amministrazione di provvedere entro il 17 febbraio 1986 ad inserire il comune di Piglio nel programma di metanizzazione come aveva già fatto il comune di Paliano.
Per la cronaca il comune di Piglio aveva perseguito due vie:
la via della legge regionale 77/85;
e la via della riapertura dei termini del CIPE per l’estensione dei bacini di utenza in gestione diretta.
Ed è su questa seconda strada che il comune di Piglio si è mosso per recuperare il tempo perduto fino a quando poi il CIPE “gli ha dato una mano” con il metano.
Un traguardo atteso dalla popolazione 14 anni e che ha visto così anche il termine dei lunghi lavori stradali necessari alla messa in opera delle tubazioni.
Con il metano sono scomparse anche le caldaie a gasolio che avevano contribuito ad inquinare l’atmosfera e le bombole che per lunghi anni avevano sostituito fin dal dopo guerra i fornelli a carbone.
.
Giorgio Alessandro Pacetti

Condividi