La chiesetta di Santa Maria, un capolavoro ad Affile

Della chiesa di Santa Maria, che sorge nella piazza principale di Affile, si hanno notizie, attraverso citazioni dell’anno 1005, sebbene, quasi sicuramente, essa sia più antica e si classifica tra le più antiche del paese, assieme a quella di San Pietro.

Un’altra citazione sembra collocarla fuori dalle mura, nel 1660, adibita a chiesa parrocchiale, come luogo di sepoltura per gli abitanti del “Castrum”. Cosa plausibile, poiché all’epoca, quella che oggi era la piazza principale del paese, non esisteva e la piazza primaria era probabilmente Piazza Castellana.

Essa venne adibita ad area cimiteriale per centinaia di anni, probabilmente fino agli albori dell’Unificazione d’Italia. Poi, probabilmente per ragioni di spazio, i defunti vennero collocati nell’area cimiteriale di San Pietro.

L’edificio si presenta rettangolare, con un’unica navata, sorretta da archi gotici risalenti al 1200, con un evidente prolungamento del secolo successivo; all’interno si possono ammirare degli affreschi del 1300, che sono stati recuperati dopo un restauro, scoperti sotto degli stucchi di epoca barocca.

Appena si entra, si incrocia la prima cappella dedicata al Cristo Crocifisso e alla Trinità, così come descrive l’arco maggiore, che replica il Cristo in sofferenza e il Padre che lo accoglie a braccia aperte. Ai piedi della croce vi sono San Nicola da Bari e Sant’Erasmo.

Andando avanti si incontra la cappella dell’Assunta, dedicata alla Madonna. Rappresentata sulle nuvole, in mezzo a due angeli ed uno stuolo di fedeli e monaci prostrati in venerazione. Vi è anche una nicchia che ospita una statuetta raffigurante la Madonna di Fatima.

Vi è poi la cappella dei Sette Dolori. Così chiamata per via della Vergine Maria, trafitta da sette spade, con attorno a se i sette misteri del dolore; ancora una cappella dalla parte opposta che raffigura una Madonna con bambino benedicente dalla culla, protetto da Sant’Antonio da Padova e dal San Michele Arcangelo.

Un’ultima cappella è invece quella dedicata a San Francesco, che appare raffigurato  mentre riceve la Stimmate, accanto a una Madonna con bambino e una figura con libro e lucerna nelle mani.

Questa splendida chiesa, oggi è adibita alle funzioni religiose durante le festività, ma in particolare per celebrare matrimoni e manifestazioni, anche musicali, grazie all’ottima acustica che offre e allo scenario mistico che si para al visitatore che la prima volta vi accede, rimanendo estasiato dalla bellezza di quella che dall’esterno, potrebbe sembrar e una piccola e modesta chiesetta.

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