Dagli Anime giapponesi alle melodie in italiano, è Kobato che ci fa sognare!

Daniela Palumbo, in arte Kobato, 32 enne romana ci parla di se e della sua musica.

Abbiamo scoperto questa talentuosa youtuber quasi per caso e ci ha subito conquistati, sia per il suo sorriso che per le capacità canore che l’hanno resa celebre su YouTube. Daniela è in grado di riprodurre canzoni melodiche quanto di sfoderare una voce potente ed armoniosa al contempo.

Nata a Roma, vive ai Castelli Romani con il fidanzato, anche egli musicista, con il quale produce dei riadattamenti delle sigle degli Anime giapponesi più famosi di sempre. Una passione che la spinge ad andare avanti nonostante le molte difficoltà di questo mondo e gli ostacoli lungo il percorso.

Da quanto tempo canti?

Canto dall’età di 14 anni (17 anni)

Come hai scoperto la tua passione?

In realtà c’è sempre stata, non l’ho scoperta, a 14 anni ho iniziato a studiare. Fin da piccolissima io cantavo anche grazie a un microfono giocattolo che mi avevano regalato e cantavo “Attenti al Lupo” di Lucio Dalla.

Di lavoro che fai?

Io sono insegnante di canto e faccio autrice di brani originali.

Cosa vuol dire Kobato?

Kobato è una parola giapponese che significa piccola colomba. L’ho scelto per tre motivi, il primo è perché il mio cognome Palumbo vuol dire colomba, il secondo è perché una delle mie più care amiche mi ha sempre chiamato Colombina. Il terzo motivo perché casualissamente ho scoperto che esiste un anime e anche un manga che si chiama Kobato. La protagonista cantava e portava serenità con la sua voce e quindi unendo queste tre casualità ho deciso di prendere questo nome.

Parlaci del tuo genere musicale.

Il mio genere musicale sicuramente ha tante influenze diverse, io sono cresciuta con un grande attaccamento alle colonne sonore dei film animati, sia Disney che non. Ad esempio la colonna sonora della Valle  Incantata. Ho una forte influenza dalla mia infanzia. Sono stata anche condizionata dai gusti musicali dei miei genitori, ho ascoltato molta musica italiana, tra cui cito il mio cantautore preferito Zucchero Fornaciari.

Io canto canzoni riadattate dal giapponese, ma anche canzoni italiane di cui io sono l’autrice, con uno stile che vuole unire una influenza fantasy alla nostra cultura musicale.

Traduci tu i testi?

Si, li traduco io. Le sigle vengono tradotte in inglese quando vengono proposti gli anime, ed io adatto la traduzione inglese in italiano. Però da qualche settimana sono in collaborazione con una ragazza giapponese conosciuta in YouTube che adesso mi aiuta in maniera più diretta con la traduzione in italiano dalla sua lingua.

La canzone più bella che hai cantato?

La canzone più bella che ho fatto, personalmente la mia preferita in assoluto è You Raise me up, anche se è meno conosciuta. E anche la seconda opening di Attack of Titan “le ali della libertà”

La canzone più brutta?

Ne ho cantata una che secondo me è molto brutta che è la opening di Tora-Dora, che però su YouTube non si trova più perché dal Giappone l’hanno bloccata per questione di diritti sulla base strumentale.

La collaborazione più importante che hai avuto?

Quella con Thymeka è stata sicuramente la più famosa. Ne ho avute due con lei, una sul mio canale e una sul suo. E poi in realtà avrò nuove collaborazioni, di cui non voglio parlare prima che siano realizzate. Ma voglio anche citare Danilo D’Ambrosio con cui ho avuto una collaborazione per fare la sigla di Game Of Throne. Un’altra importante collaborazione l’ho avuta con il Giappone, è stata grazie a Sebastiano Serafini, cantante e youtuber italiano che vive a Tokio, con il quale abbiamo cantato assieme la sigla per l’evento “Italia Amore Mio”. Si tratta di un evento organizzato dalla Camera del Commercio in Giappone. La canzone è stata trasmessa in radio e televisione in Giappone e sono anche stata intervistata da giornalisti nipponici.

Quanto tempo fa hai iniziato a pubblicare su youtube?

Ho iniziato all’incirca 5 anni fa.

Mai fatto concerti dal vivo?

Si, i due più importanti sono stati uno al Romics ed uno a Palmanova. Eventualmente per contattarmi possono scrivermi a [email protected]

Hai mai partecipato a Talent Show? Vorresti farlo? Se lo hai fatto con che risultati?

Si, ho partecipato quando avevo 17 anni al provino di Amici, ho fatto X-Factor, ma non ho mai avuto riscontro positivo da parte della giuria.

Sogno nel cassetto.

Il mio sogno, non è quello che avevo 5 o 10 anni fa, perché i sogni cambiano nel corso della vita. Quello attuale è di poter lavorare nel mondo dell’animazione e diventare autrice di sigle e possibilmente se fosse possibile nel panorama italiano, ma se ciò non avvenisse cercherò di imboccare la strada all’estero.

Parlaci della tua band, chi sono i componenti?

La mia ex band, perché ormai non c’è più, e con cui ho suonato 7 anni, si chiamava le “Terre Lontane” ed era anche il primo nome del canale. Attualmente collaboro ancora con alcuni di loro, per alcuni progetti originali saltuariamente. Io sono anche arrangiatrice e con l’ausilio di programmi digitali sono in grado di comporre una base da zero. Scrivere una base è una fase molto lunga, ma se mi servisse uno strumento reale, come ad esempio la chitarra, mi faccio aiutare da un musicista specializzato. Un’altra cosa che aggiungo è che non tutte le basi del mio canale le realizzo io, ma alcune vengono messe a disposizione da alcuni ragazzi dei quali io poi cito la fonte.

In un video asserivi che usano la tua musica indebitamente.

Esatto, su Tik Tok e anche su YoTtube purtroppo c’è questa brutta abitudine di prendere i video altrui e ricaricarli sui propri canali. Su YouTube hanno sempre citato il mio canale e l’autore, mentre su TikTok no. Caricano qualsiasi cosa senza citare la fonte. A me se utilizzano una mia cover non dà fastidio purché mi riconoscano la realizzazione del testo.

La più grande delusione che hai avuto?

Lo scioglimento del gruppo Terre Lontane è stata una cosa che mi ha toccato. Ancor più brutto, agli inizi del mio percorso su YouTube, fui contattata da un esponente dell’animazione, che mi sconsigliò di proseguire su questa strada. Ed io che ero molto giovane ed ingenua rimasi un po’ interdetta.

Come andrebbero tutelati i musicisti e cantautori su YouTube?

Io mi sono molto informata, la tutela ce la poterebbe dare un sistema di distribuzione che permette di caricare le nostre cover sulle varie piattaforme digitali, però quasi nessuna casa di distribuzione ha i permessi e i diritti necessari dal Giappone per fare questa cosa. Il riadattamento non è considerata cover ma è considerato edit e il Giappone non vuole che tu fai il riadattamento in italiano. Se io facessi tutte le mie cover in giapponese le potrei distribuire senza problemi. Il problema sorge se tu fai la traduzione italiana.

Progetti per il futuro?

Per il futuro ho l’obbiettivo di creare canzoni originali a tema Attack of Titan (è un anime che mi ha appassionato tantissimo), e provare a lanciarle a livello internazionale. Io questi brani li sto scrivendo in italiano, giapponese, spagnolo e inglese.

Un messaggio per i tuoi fans e per chi ancora non ti conosce.

Il messaggio che vorrei dare è quello di trovare la propria strada, e per quanto sia particolare e tortuosa e nuova, come se nessuno avesse mai provato a prenderla, di continuare a credere nelle proprie capacità e coltivandole con lo studio, comunque.

Terminata l’intervista ringraziamo Daniela per la sua disponibilità e le auguriamo di raggiungere il successo che merita. Chissà che magari un giorno, non possa il suo nome comparire nella Hall of Fame di cantanti del calibro di Cristina D’Avena o dei Cavalieri del Re. Le potenzialità ci sono, la voglia di mettersi in gioco anche. Un grande in bocca al lupo Kobato!

Per seguire Kobato basta iscriversi al Canale YouTube seguendo questo link Kobato Official

Kobato Official su TikTok

Istangram Kobato

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