Piglio, troppi monumenti senza segnaletica turistica

Esiste oltre un paesaggio naturale un paesaggio storico nel quale i valori ambientali ed archeologici sono complementari.
Questo è il caso di Piglio in cui accanto alla suggestiva ed eccezionale bellezza dei luoghi, troviamo un concentrarsi di elementi artistici appartenenti ad età e culture differenti e tutte di notevole livello qualitativo.
Purtroppo, se ci guardiamo intorno, i nostri occhi si posano su di un quadro desolante ed un malinconico stato di abbandono in cui versano buona parte dei monumenti per mancanza di segnaletica turistica.
L’elenco è lungo; eppure tutto questo incommensurabile patrimonio è conosciuto solo da pochissimi ed ignorato da tutti.
E’ così: è proprio a lume di naso che i turisti che per avventura abbiano deciso di fare una visita a Piglio debbono orientarsi nella ricerca delle bellezze artistiche e culturali del nostro Paese.
Si lamenta infatti la mancanza quasi totale di cartellonistica e di segnaletica che aiuti a rintracciare i luoghi di culto disseminati nel territorio.
Ad esempio nessuna indicazione esiste all’entrata del Paese per chi si voglia recare a visitare il Santuario della Madre Santissima (nome dotto) famigliarmente  denominato Madonna delle Rose, all’altezza dell’innesto della Circonvallazione con la strada SS 155 Prenestina, così che il povero turista, amante delle cose belle,  prosegue diritto ed è costretto quindi a fare un giro di tre chilometri per raggiungere il Santuario dalla parte a monte del Paese.
Altrettanto dicasi per la chiesa di San Rocco Madonna della Valle per chi volesse vedere gli affreschi  in quella chiesa custoditi.
Qui il prolungamento del percorso diventa di quattro chilometri contro i quaranta metri dal punto di incrocio della strada Prenestina.
Giorgio Alessandro  Pacetti
Qui sotto riportiamo le principali emergenze storico-artistiche di Piglio:
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE                                (sec. XIV)
AFFRESCO DELLA VERGINE CON ANGELI                                    (sec. XIV)
COLLEGIATA SANTA MARIA ASSUNTA                                     (secc. XI-XVIII)
CHIESA DI SAN NICOLA                                                           (sec. XI)
CHIESETTA DI SANT’ANTONIO ABATE                                      (sec. XI)
CHIESA DI SANTA LUCIA                                                         (sec. XII)
SANTUARIO DELLA MADRE SANTISSIMA DETTA DELLE ROSE     (secc. XIV-XVIII)
AFFRESCO DELLA VERGINE CON BAMBINO                               (sec XIV)
CHIESA DI SAN ROCCO MADONNA DELLA VALLE                      (secc. XIV-XIX)
AFFRESCO DELLA VERGINE CON SANTI                                     (sec. XIV)
AFFRESCO DELLA MADONNA DELLA VALLE       ( sec  XV)
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA                                        (sec. XVII)
CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI                                   (sec. XX)
RUDERI ROMANI DI EPOCA IMPERIALE                                      (II-III sec. d.C.)
VILLA PATRIZIA E RESTI DI TERME                                           (II sec. a.C.)
VILLA DI NERVA, ACQUEDOTTO ROMANO, TEMPIO DI GIANO    (I sec. a.C.)
CHIESETTA DI SAN PIETRO IN THEANO                                    (sec. XIII)
RUDERI DELLA CAPPELLA DI SAN SEBASTIANO                           (sec XIV)

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