L’Autunno nelle nostre tavole

«Ogni foglia mi parla di pace soave staccandosi con un sussurro dall’albero autunnale.»

È con questo delizioso pensiero di Emily Brontë che vi saluto, bentornati a tutti e benvenuti a voi che mi leggete per la prima volta! Da circa due mesi ho iniziato a lavorare, perciò, essendo di turno nel pomeriggio, mi ritrovo a dedicare del tempo a me stessa soprattutto al mattino. Mentre prima per una semplice passeggiata aspettavo il pomeriggio, adesso è il mio primo pensiero quando mi sveglio. Anzi no, non proprio, aspettate…il mio primo pensiero è sempre la colazione, dopodiché viene il resto. La colazione è un momento determinante per la mia giornata. Se inizia bene, è più probabile che questa si concluda allo stesso modo!

Una colazione dal profumo autunnale

E, visto che siamo in tema, vi propongo subito una ricetta per un’ottima colazione dal profumo autunnale, degli ottimi Pancakes che a casa mia fanno impazzire tutti. Vi piace l’idea? Sono perfetti, non solo per la colazione, ma anche per una merenda sana, saziante e super golosa!

Arriviamo subito al dunque e prendiamo un bel recipiente nel quale andiamo a schiacciare una banana matura con una forchetta; deve diventare una polpa. Andiamo ad unire 60 g di farina integrale (possiamo variare usando più farine, come ad esempio quella di castagne per dare un tocco di magia autunnale in più). Uniamo circa 70 ml di latte o bevanda vegetale a piacere. Mescoliamo bene tutto e andiamo ad aggiungere un cucchiaino di semi di chia che doneranno un tocco crunchy ai nostri pancakes.

I semi di chia sono un’ottima fonte di energia, sono super sazianti e perfetti per la salute del nostro intestino.

A questo punto non rimane che aggiungere mezzo cucchiaino di lievito per dolci e, ovviamente, un pizzico di cannella. Mescoliamo bene il composto e, una volta pronto, scaldiamo una padella antiaderente. Ungiamola con dell’olio e iniziamo a versare una parte di pastella con un cucchiaio. Copriamo con un coperchio e, quando la superficie del pancake inizia ad asciugarsi e cominciano a comparire delle bollicine, vuol dire che è arrivato il momento di girarlo. Facendo molta attenzione, con l’aiuto di una spatola giriamolo e lasciamolo cuocere per circa un minuto anche sull’altro lato. Andiamo avanti così fino a terminare la pastella. Dovrebbero uscire circa otto pancakes, ma dipende anche dalla grandezza che gli si dà.

Queste dosi sono ottime per due persone.

Ma… Come “condire” i nostri pancakes? Prendiamo una bella mela, nel mio caso colta dall’albero del giardino di nonna. Possiamo anche decidere di non sbucciarla, ma laviamola bene, soprattutto se comprata. Tagliamola in tante fettine sottili che andremo a cuocere in padella con tanta cannella. Lasciamole cuocere per circa cinque minuti e poi adagiamole sui nostri pancakes. Possiamo aggiungere anche dell’uvetta, un po’ di pinoli o del burro di frutta secca fatto in casa (100% frutta secca) e del miele di castagno.

Il profumo inonderà tutta la vostra casa.

Mi raccomando, ricordate di abbinare a questa meravigliosa colazione un bel cappuccino!

Passeggiando nel bosco…

Adesso che abbiamo la carica giusta siamo pronti per uscire. Una bella passeggiata mattutina, non è troppo presto ma neppure troppo tardi e qui, sul prato davanti casa, c’è ancora un po’ di rugiada sull’erba e sulle foglie cadute. L’aria è frizzantina e, mentre passeggio, noto che il profumo del bosco è accentuato ulteriormente a causa della pioggia della scorsa notte. Il cinguettio degli uccelli riecheggia tra gli alberi come in primavera, alcuni di loro se ne stanno andando verso luoghi più caldi. Mi chiedo quanti di loro riusciranno ad arrivare sani e salvi a destinazione. Ma mi chiedo anche quanti di loro in primavera torneranno qui, a cantare tra i rami dell’albero davanti la finestra della mia stanza, o quello vicino al balcone in cui nelle stagioni più calde mi piace fare colazione con solamente i suoni della natura come sottofondo.

La passeggiata prosegue e scatto con gli occhi delle fotografie al solito paesaggio che ogni giorno mi toglie il fiato. C’è una leggera nebbiolina sui prati che rende l’atmosfera tanto misteriosa quanto affascinante. Le foglie secche scricchiolano di meno sotto le scarpe perché sono umide adesso. In mezzo al bosco ci sono i castagni, quei meravigliosi ricci per terra. Ho nel cuore il dolce ricordo di un pomeriggio autunnale trascorso a cogliere le castagne con mia nonna e la mia bisnonna. Vorrei tornare indietro nel tempo per poter vivere ancora quel momento, con la stessa spensieratezza di una bambina.

Oggi torno a casa da questa passeggiata con delle foglie secche, le più belle; le userò come segnalibro. Immaginate che bello, aprire un libro e trovare così tanto autunno al suo interno. Chissà quante cose ha visto quella foglia prima di finire nella mia libreria, chissà quante cose racconterebbe se potesse farlo, proprio come fanno le pagine del libro in cui si trova ora.

A pranzo con la regina di stagione, la zucca

E un po’ di tempo adesso lo dedico alla lettura, perché così so che renderò la mia mattinata ancora più ricca. Leggo proprio Emily Brontë bevendo un buon tè caldo. Finché non arriva il momento di preparare il pranzo, ma anche questo deve essere un momento di serenità. Istintivamente penso alla zucca che ho comprato domenica al mercato del mio paese. È diventata mia abitudine ormai recarmi al mercato per acquistare una zucca intera. È un gesto che mi fa stare bene, mi mette di buon umore. Il potere di una zucca, nulla di più. Una zucca che per qualche giorno lascio lì, intatta, per bellezza perché il coraggio di tagliarla mi manca proprio. Ma oggi devo farlo, perché mi va proprio una bella vellutata di zucca.

Prepariamola insieme!

Esistono tanti modi per preparare la vellutata di zucca: con formaggi, con patate, con legumi, ecc. Io vi mostro il più semplice a base di sola zucca.

In una pentola versiamo un po’ d’olio evo e facciamo un leggero soffritto unendo cipolla, carota e sedano a cubetti. Lasciamo rosolare per qualche minuto e poi aggiungiamo la zucca a cubetti. Ricopriamo la zucca d’acqua e lasciamola cuocere. Uniamo le spezie come pepe, salvia e rosmarino. Aggiungiamo un po’ di dado vegetale. Se vogliamo donare alla vellutata un colore ancora più intenso uniamo della curcuma, una spezia conosciuta ed usata sin dai tempi più antichi, contenente molteplici proprietà nutritive per il nostro corpo.

Una volta che la zucca avrà assorbito l’acqua e sarà cotta, andiamo a frullarla con un frullatore ad immersione fino a farla diventare una profumatissima vellutata. Non resta a questo punto che servirla con dei crostini, dei cereali o dei legumi per un pasto completo.

Vi auguro un buon proseguimento di autunno, a presto!

Vi aspetto come sempre sulle mie pagine per rimanere aggiornati, scambiarci idee e pensieri.

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