Lagâri Hasan Çelebi il primo aviatore della storia, mito o verità?

Lagâri Hasan Çelebi è stato un aviatore ottomano, tra leggenda e realtà, il quale secondo lo scrittore Evliya Celebi, nel 1633 avrebbe volato a bordo di un razzo propulso con polvere nera, uscendone indenne.

Origini della leggenda

Secondo quanto riportato dallo scrittore, Lagar Hasan Çelebi, per compiacere il sultano Murad IV, al quale era appena nata una figlia, tentò questa folle impresa.

Lagari aveva costruito un razzo costituito da una sorta di gabbia metallica dotata di sette alette stabilizzatrici e riempito con 60 kg di polvere nera, la stessa che si usava nei cannoni. Il razzo sarebbe stato fatto decollare dal promontorio di Sarayburnu ad Istanbul, nei pressi del Palazzo Topkapi, residenza reale.

Secondo la testimonianza storica dello scrittore, l’aviatore avrebbe detto prima della partenza: “O mio sultano! Sii benedetto, vado a parlare con il profeta Gesù!”.

Il volo, che avrebbe raggiunto ben 300 mt di quota, avrebbe avuto culmine con un ammaraggio grazie a una sorta di paracadute o ali per planare. Una volta in acqua l’aviatore avrebbe raggiunto la riva a nuoto dicendo a Murad IV che l’attendeva:  “O mio sultano! Il profeta Gesù vi manda i suoi saluti!”

Per questa impresa Lagari sarebbe stato ricompensato con molto argento e la carica di “spahi” dell’esercito ottomano (cavaliere).

Secondo lo scrittore Evliya, l’anno precedente ci sarebbe stato però un volo compiuto con un aliante dal fratello di Lagari, ovvero Hezarfen Ahmed Celebi.

Nella cultura di massa

L’impresa di Celebi è tenuta in gran considerazione anche oggi nella Turchia moderna, nel 1996 è uscito un film ispirato al racconto, chiamato “Istanbul Beneath my wings”.

La serie televisiva MythBusters ha dedicato un episodio con un esperimento che riproduceva il volo di Celebi, utilizzando materiali moderni per la costruzione del razzo e utilizzando del propellente per motori a reazione al posto della polvere nera. Al posto del pilota un manichino, che si sarebbe dovuto “salvare” grazie all’apertura di un paracadute automatico.

L’esperimento fu un fiasco, in quanto il razzo si incendiò prima di raggiungere la quota stabilita, il paracadute neanche si aprì. Il team tecnico della trasmissione decretò che per un uomo del XVII° secolo sarebbe stato molto difficile sopravvivere a quel tipo di volo utilizzando un razzo costruito in quel modo.

In conclusione

Forse non sapremo mai se un uomo prima dei fratelli Wright, abbia realmente spiccato il volo. Certo è invece, dalle testimonianze storiche di Evliya e di altri prima di lui, come i progetti di Leonardo Da Vinci, che l’uomo ha sognato di volare da sempre. Spiccare il volo e librarsi in aria come uccelli, era un idea già presente nel mito di Icaro.

Ci piace credere, che anche se nessuno prima degli Wright ci sia riuscito, perlomeno ci abbia provato …