La fontana delle tre cannelle da cui sgorga l’Aniene

Filettino. Questa fontana è praticamente uno dei principali monumenti del paese. Spicca immediatamente all’occhio del visitatore per il suo candore, dovuto anche al recente restauro a cui è stata sottoposta.

La “Fontana delle Tre Cannelle”, che porta lo stesso nome di quella di Trastevere, è situata in piazza Arcangelo Caraffa, all’ingresso di Filettino. Fu voluta dal Priore Francesco Caraffa nel 1866. Dalle sue cannelle sgorga l’acqua dell’Aniene, che ha le sue sorgenti a Fiumata nel territorio filettinese.

L’acqua dell’Aniene è una tra le più buone e incontaminate del Lazio. Era giusto quindi dedicare un monumento a un bene così prezioso, come questa fontana, che in epoca remota è stata il punto di ritrovo per l’approvvigionamento idrico cittadino.

La fontana ha una forma di altare, rettangolare e massiccia, con due ali trapezoidali ai lati e due sfere decorative poste sulla sommità del cornicione; vi sono due lampioncini installati in epoca successiva, poco sopra le tre cannelle erogatrici, di cui quella al centro è decorata con un motivo a petali di fiore.

Culmine il vascone, che raccoglie l’acqua reflua, che poi viene convogliata nelle condutture.

Questa fonte, ha rappresentato senz’altro, prima che l’acqua fosse in tutte le case, una risorsa essenziale di vita per tutto il paese, che probabilmente vi si recava dalle prime luci dell’alba con le conche e le giare, per fare incetta dell’acqua per i fabbisogni giornalieri.

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