La torre storta di Anagni

Ad Anagni in piazza Santa Chiara sorge una casa assolutamente originale; si tratta di Torre Giannuzzi risalente al XIII sec. e di particolare ha che è storta, è stata progettata storta.

Sappiamo che, a differenza della celebre  Torre di Pisa, non vi fu alcun cedimento delle fondazioni ma le fonti storiche ci assicurano che fu realizzata così su precise indicazioni del proprietario.

 

Varie possono essere le ipotesi sul perché di tale scelta : forse per ragioni militari visto che il poter colpire il nemico dall’alto molto prima che si accostasse all’entrata diventava un vantaggio considerevole, oppure si è anche detto che la ragione poteva essere una sorta di difesa scaramantica contro il vicino ghetto.

Nell’Anagni dei Papi come Innocenzo III o Gregorio IX la presenza di ebrei non era certo ben accolta e il pensare che potessero portare una qualche sventura non era poi tanto difficile.

Dobbiamo immaginare che questo fabbricato era molto più alto e che fu abbassato in seguito ad una precisa disposizione del Comune che non voleva esistessero in città edifici più alti del Palazzo Comunale e, quindi, l’impressione del fuori-piombo doveva essere molto più accentuata di oggi.

Un fatto curioso avvenne tre secoli dopo quando il principe Vicino Orsini stava progettando il Bosco di Bomarzo; Sappiamo che questo Bosco rappresenta un luogo alchemico, un luogo dove si alternano simboli esoterici, magici, alchemici di ogni tipo celati dietro enormi statue rappresentanti mostri e animali mitologici ed anche lapidi dai significati misteriosi.

Tutto il complesso è affascinante e merita una visita, ma suggeriamo al futuro visitatore di tener presente che l’ingresso originale voluto dal principe Orsini era attraverso la “ Casa storta”. Esiste, infatti, nel Bosco un edificio a due piani progettato e realizzato storto per fa vivere a che entrava l’emozione di passare da una realtà dritta, normale ad un mondo fantastico, una dimensione diversa”storta”. All’epoca della progettazione e realizzazione  del Bosco di Bomarzo (1547-1560) era governatore di Anagni Torquato Conti, intimo amico del principe Vicino Orsini, e da un epistolario fra i due sappiamo che il Conti seguì e frequentò spesso l’Orsini.

Non escludiamo, anzi lo riteniamo più che possibile, che l’idea della Casa Storta di Bomarzo sia nata proprio da Torre Giannuzzi di Anagni; Forse in ambedue i casi si aveva l’idea di segnare un confine fra il reale, il giusto, il concreto e l’immaginario, il favoloso, una realtà popolata da mostri.

 

Guglielmo Viti, Archeologo

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